terra
a far crescere teroldego ci pensa madre natura
ci ha dato i venti che soffiano da nord e asciugano i grappoli dopo la pioggia necessaria
ha preso terra fine, limo e sabbia e li ha impastati con ghiaia negli strati superiori e con ciottoli del torrente Noce in profondità
ci ha dato il sole per la maturazione, ma previdente come solo lei sa essere, le montagne tanto vicine da proteggere la vigna da troppa esposizione
il nostro compito è di valorizzare queste condizioni, la nostra responsabilità è di averne cura


tradizione
da qui parte il lavoro dell’uomo, dopo quello della natura
il vino lo si fa come sempre, con buonsenso
nella botte piccola c’è il vino buono, recita un proverbio, ma qui si sono sempre usate botti grandi
e poiché ogni territorio ha in seno ciò che serve, le botti erano di rovere, ma anche di castagno
il nostro compito è custodire la memoria, la nostra responsabilità è tramandarla
tempo
è il tempo della natura che ci fa aspettare i suoi frutti
è il tempo della trasformazione che li rende vino
è il tempo della maturazione che rende il vino e l’uomo migliori
il nostro compito è aspettare, la nostra responsabilità conservarlo per voi
